Soluzioni tecnologiche
Soluzioni avanzate per risolvere le sfide dell'era ibrida di oggi
Con la costante migrazione del settore dalle tradizionali infrastrutture HD-SDI a quelle IP e/o 12G-SDI, le emittenti si trovano ora a dover gestire e monitorare un'ampia gamma di nuovi tipi di segnale per fornire flussi di lavoro adeguatamente gestiti.
L'allontanamento dall'HD-SDI non avviene dall'oggi al domani e, anzi, avviene a velocità diverse in diverse parti del mondo. Grazie a questo panorama tecnologico in rapida evoluzione, le soluzioni di prova e misura (T&M) affidabili e versatili non sono mai state così importanti
IP
Sia con l'affermata serie di standard SMPTE ST 2022-6, SMPTE 2022-7 che con la suite di standard SMPTE 2110, è necessario un livello completamente nuovo di strumenti di prova e misurazione. I sistemi IP basati su ST 2110 impiegano il Precision Time Protocol (PTP) con flussi di dati audio, video e ausiliari multipli che forniscono interazioni altamente complesse tra dispositivi edge e switch che semplicemente non si ottengono con i sistemi SDI.
UHD
Il 4K/UHD ha portato ad una proliferazione di nuovi standard e formati, con la consegna utilizzando segnali quad-link 3G, dual link 6G o single link 12G. Questi segnali a maggiore larghezza di banda sono più impegnativi da gestire, e il test del livello fisico (Eye e Jitter) presso le strutture è particolarmente importante in considerazione della maggiore sensibilità della lunghezza del cavo e della natura inesorabile di queste interfacce ad alta velocità.
HDR/WCG
L'adozione di contenuti High Dynamic Range (HDR) e Wide Color Gamut (WCG) sta accelerando sia per le applicazioni 4K/UHD che per quelle HD. Se da un lato offrono al pubblico una visione più coinvolgente e realistica, dall'altro HDR e WCG comportano ulteriori sfide per quanto riguarda la gestione della luminosità video e dello spazio colore per le emittenti e i produttori di tecnologia.
Test dello strato fisico
L'uso di elevate velocità di trasferimento dati per HD-SDI, 3G-SDI, 6G-SDI e 12G-SDI, le lunghe lunghezze dei cavi e i metodi di codifica ora di uso comune hanno portato ad un trasferimento dati suscettibile al jitter che può corrompere i dati in modo drammatico. Per gestire e quantificare questa suscettibilità, sono diventate sempre più importanti le tecniche di misura che utilizzano la visualizzazione di pattern ad occhio.